giovedì 31 dicembre 2009

Crema pasticcera con uova intere

Cosa serve
1/2 litro di latte
2 uova intere
1 scorza di limone
1 bastoncino di cannella
4 cucchiai di zucchero
3,5 cucchiai di farina 00

Come si fa
Scaldare il latte con la scorza di limone e cannella. Intanto sbattere uova, zucchero e farina fino a rendere il composto spumoso. Quando il latte è in prossimità dell'ebolizione, versarlo nell'impasto e sbattere velocemente con l'uso di una frusta. Riversare il tutto dentro la pentola e cuocere a fuoco molto lento, rimestando continuamente con la frusta. Dal momento dell'ebollizione, cuocere ancora 3-4 minuti.
Lasciare raffreddare e usare per guarnire.

Pan di Spagna

Cosa serve
4 uova
1 bustina di lievito per dolci
4 cucchiai di farina
4 cucchiai di zucchero
(dosi per una teglia da 30x35, per avere un pan di Spagna alto ca 2 cm)

Come si fa
Sbattere gli albumi delle uova a neve e, a parte, i tuorli con lo zucchero fino a farli diventare chiari e schiumosi. Aggiungere a questi ultimi il lievito e la farina, infine aggiungere gli albumi e mescolare con il cucchiaio dal basso verso l'alto con molta delicatezza per non smontarli.
Rivestire una teglia con la carta forno e versarvi l'impasto, livellandolo con una spatola. Cuocere in forno preriscaldato a 175°C per circa 50 minuti.

domenica 27 dicembre 2009

Torta salata con radicchio

















Cosa serve
1 piccolo radicchio tondo (ca 10 cm di diametro)
1 rotolo di pastasfoglia
250 g di ricotta fresca
80 g di taleggio o gorgonzola
1 uovo
1 piccolo scalogno
olio
aceto balsamico
sale e pepe

Come fare
Far soffriggere lo scalogno tagliato a quadretti con un paio di cucchiai di olio in wok. Aggiungere il radicchio tagliato finemente e far cuocere coperto girando di tanto in tanto. Quando il radicchio è appassito aggiungere un cucchiaio circa di aceto balsamico, far rosolare ancora un paio di minuti e spegnere.
In un contenitore sbattere l'uovo, unire la ricotta, amalgamare bene, aggiungere il radicchio. Continuare a girare e aggiungere il taleggio o il gorgonzola tagliati a cubetti.
Aggiustare di sale e pepe. Distendere la pasta sfoglia in una teglia, bucherellare il fondo con una forchetta e versare il composto all'interno.
Ripiegare i bordi della pasta sfoglia e infornare ca. 20 minuti a 200°C in forno ventilato preriscaldato.
Al termine della cottura togliere la torta salato dalla teglia, metterla su una griglia e lasciare asciugare. Servire tiepida o fredda.

Se volessi esagerare...
Non si può, è perfetta così. Preoccuparsi, semmai, di servire con un buon vino.

Segni particolari
L'aceto balsamico non è un optional: è fondamentale per togliere l'amaro al radicchio.

Fonduta

















Cosa serve
400 g di fontina
2 rossi d'uovo
40 g di burro
latte quanto basta

Come fare
Tagliare la fontina in fette sottili (circa 1 cm), mettere in una ciotola e coprire con del latte. Lasciare riposare a temperatura ambiente tutta la notte. Al mattino, prendere un po' di latte, aggiungere i due rossi d'uovo e mescolare bene. In una pentola di diametro piccolo far sciogliere il burro a fuoco lento, prima che soffrigga aggiungere la fontina semi-scolata dal latte e le uova sbattute nel latte.
Con una frusta girare continuamente mantenendo sempre bassa la fiamma. Ad un certo punto il formaggio inizierà a sciogliersi, continuare finché non si forma una crema morbida e liscia. Prima di acquisire queste caratteristiche solitamente si osserva una fase di granulosità.
Porre molta attenzione al fatto che non arrivi mai a ebolizione, nel caso togliere qualche minuto dal fuoco e riprendere la cottura dopo qualche minuto.
Servire caldo con crostini o su verdure bollite non appena si ottiene la consistenza desiderata. Raffreddandosi tende a indurirsi, è sufficiente rimettere sul fuoco a fiamma lenta, girando continuamente con il frusta per farlo tornare morbido e cremoso. Oppure mettere in forno a 200°C per una decina di minuti.

Se volessi esagerare...
Aggiungere del tartufo. Servire dentro barchette di pasta sfoglia-
Segni particolari
Non tentare di usare altri formaggi, ci vuole proprio la fontina.
Questa, come tutte la altre ricette nel blog, è una mia variante, non ha nessuna velleità di essere "la ricetta" per la fonduta, ma solo una ricetta testata che porta ad un piatto gustoso.

Lenticchie con alloro e pomodoro


















Cosa serve
Per 5/6 persone:
400 g di lenticchie
1/2 litro di sugo di pomodoro (crudo)
2 cucchiai di foglie di alloro
100 ml di brandy
olio
1 scalogno
bicarbonato di sodio
sale

Come fare
Se necessario (verificare sulla confezione) mettere a mollo in acqua fredda le lenticchie per una notte o qualche ora. Far bollire in una pentola un litro di acqua con due cucchiai di sale grosso.
In una pentola antiaderente larga e con sponde alte versare quattro-cinque cucchiai di olio, aggiungere lo scalogno tagliato in piccoli quadrettini e far soffriggere. Quindi aggiungere le lenticchie, far rosolare qualche minuto e aggiungere il brandy. Rigirare finché non è completamente evaporato, quindi aggiungere il sugo. Rigirare e rosolare per bene, aggiungere l'alloro e qualche mestolo di acqua salata bollente. Far cuocere e consumare coperto, aggiungendo di tanto in tanto l'acqua salata (come per il risotto). La cottura può durare da 40 minuti a qualche ora a seconda delle lenticchie. Se le lenticchie sono molto coriacee aggiungere mezzo cucchiaino da caffé di bicarbonato di sodio durante la cottura.
A cottura terminata, aggiustare di sale e servire caldo.

Se volessi esagerare...
Aggiungere peperoncino.

Segni particolari

Attenzione alle lenticchie: non tutti lo sanno, ne esistono di verdi/marroni, rosse, nere, grandi, piccole... Io in genere uso le verdi piccole (le più comuni), ad ogni modo non cambiano solo nell'aspetto ma anche nel sapore e nei tempi di cottura.

domenica 13 dicembre 2009

Cavolfiori con besciamella e curry

Grassetto
















Cosa serve
Circa 400g di cavolfiore pulito e suddiviso in cimette
400-500 g di besciamella
parmigiano reggiano grattuggiato
burro (qualche scaglia)
pangrattato
sale
curry

Come fare
Bollire in acqua salata il cavolfiore (circa 15 minuti), scolare bene e strizzare delicatamente le cimette per rimuovere più acqua possibile. A parte mescolare la besciamella con il curry, disporre qualche cucchiaio sul fondo di una pirofila, adagiare sopra le cimette dei cavolfiori, coprire con il resto della besciamella. Spolverare con un mix di parmigiano reggiano grattugiato e pangrattato, aggiungere qualche scaglia di burro.
Mettere in forno senza coprire per 20 minuti a 200°C, gratinare per 5 minuti.
Servire caldo.

Se volessi esagerare...
Qualche pezzettino di toma o di fontina mescolata con la besciamella.

Segni particolari
E' un piatto che può essere servito come secondo.

sabato 12 dicembre 2009

Pasta con fiori di zucchini


















Cosa serve
(per due persone)
140g di pasta corta
5 fiori di zucchini
1 uovo
mezzo bicchiere di latte
cipolla
pan grattato
olio
sale
pepe

Come fare
Sciacquare rapidamente i fiori con acqua fresca, togliere l'acqua in eccesso tamponandoli lievemente con uno strofinaccio. Tagliarli in listarelle (direzione picciolo/fiori, non trasversali), se sono molto grandi, tagliarli anche a metà.
In una padella antiaderente versare l'olio in modo da coprire appena il fondo (non esagerare!) e aggiungere un po' di cipolla tagliata fine (l'equivalente di un cucchiaio). Quando inizia a dorare, aggiungere 3-4 cucchiai di pan grattato e lasciar colorire. Quindi aggiungere i fiori e far appassire per qualche minuto.
Sbattere l'uovo in una tazza con mezzo bicchiere di latte e aggiungere nella pentola. Aggiungere sale e pepe a piacimento e la pasta precedentemente cotta.
Far saltare in padella finché l'uovo non è cotto e servire caldo in piatti.

Se volessi esagerare...
Accompagnare con un buon vino bianca o con una birra chiara o weiss artigianale microfermentata.

Segni particolari
I fiori di zucchini purtroppo si trovano difficilmente: il preparato se surgelato prima di aggiungere l'uovo e il latte si conserva molto bene nel congelatore. Al momento dell'uso, scongelare, mettere in padella e riprendere da dove ci si era interrotti.

mercoledì 9 dicembre 2009

Fonduta di cioccolato
















Cosa serve
Tavolette di cioccolato a scelta (io uso 2/3 di fondente extra + 1/3 di cioccolato bianco, va bene anche l'uovo di cioccolato pasquale)
Frutta da immergere (ideali: banane, fragole, mele, pere, mandarini...)
Una tazza di ceramica tipo mug
Forchettine da bourguignonne

Come fare
Spezzare la cioccolata in cubi e metterla dentro la tazza di ceramica/cotto (utilizzare quelli commerciali per fonduta di cioccolato oppure un banalissimo mug) - minimo 100 grammi, massimo 250 grammi. Inserire nel microonde per due minuti a 800 Watt, quindi estrarre e mescolare con un cucchiaino. Si dovrebbe iniziare a vedere la parte esterna del cioccolato che si fonde. Rimettere nel microonde e lasciare altri due minuti, tirare fuori e girare. Ripetere ad intervalli di un minuto finché il cioccolato non è ben sciolto. E' molto importante girare frequentemente perché tende a fondersi in modo disomogeneo e le parti sciolte si seccano e si formano dei fastidiosi grumi secchi. Quando il cioccolato è completamente sciolto (da 8 a 12 minuti a seconda della quantità), servire in tavola con frutta fresca tagliata a pezzettini.
Attenzione: conosco gente che aggiunge del latte, personalmente trovo la pratica deplorevole.

Se volessi esagerare...
A me non piace, ma ho visto gente metterci sopra anche la panna montata... Comunque, dopo che il mondo intero ha visto il film Chocolate, non ci si può esimere dal provare almeno una volta con un pizzico di peperoncino.
Per fare scena si può utilizzare anche l'apposito fornellino: ma è del tutto inutile, non mi è mai capitato di vedere il cioccolato raffreddarsi. Finisce molto, ma molto, prima.

Segni particolari
Crea dipendenza.

lunedì 7 dicembre 2009

Zuppa di zucca

Cosa serve
(per 4 persone)
800 g di zucca cruda
1 cipolla bianca o 2 scalogni
100 ml di latte
1 noce di burro
noce moscata
sale

Come fare
In una pentola capiente mettere zucca e cipolle tagliate in grossi cubi, ricoprire abbondantemente di acqua e aggiungere un cucchiaio raso di sale. Portare a ebollizione e far cuocere finché la zucca non diventa molto morbida (15 min circa). Togliere dal fuoco, scolare, frullare (in un frullatore o direttamente nella pentola con un minipimer) e rimettere nella pentola con 100 ml di latte, aggiungere noce moscata grattuggiata al momento a piacere e mescolare. Assaggiare ed aggiustare eventualmente di sale. La zuppa deve essere cremosa, non liquida: se troppo fluida rimettere sul fuoco e far consumare. Servire liscia o con varie amenità (v. "se volessi esagerare...").

Se volessi esagerare...
La zuppa guadagna molto se si aggiungono durante la bollitura due gambe di sedano.
Amenità per la guarnizione (da sole o in varie combinazioni): parmiggiano reggiano grattuggiato, erba cipollina tagliata a pezzetti, crostini (o, meglio ancora, delle "backerbersen", a vostro rischio e pericolo, danno dipendenza...), noci. Attenzione: mi è capitato talvolta di assistere ad una vera barbarità: la zuppa portata con i crostini già dentro. No, no, no, non si fa: i crostini si servono a parte, altrimenti invece di crostini avrete dei terribili mollini...

Segni particolari
Facilissima da fare, ottima anche come apripasto servita in tazze.